DIVULGAZIONE

Recupero Sciami

Come affrontare questi insetti con intelligenza e sicurezza

Le api, sentinelle preziose del nostro pianeta, a volte possono creare scompiglio. Imbattersi in uno sciame, soprattutto in contesti urbani, può generare preoccupazione e la tentazione di ricorrere a soluzioni drastiche, come l’utilizzo di insetticidi. Niente di più sbagliato! Le api sono animali fondamentali per il nostro ecosistema, e il loro lavoro di impollinazione garantisce la sopravvivenza di molte specie vegetali e di conseguenza la produzione di cibo.

Ecco perché il recupero sciami è un’operazione da eseguire con competenza e rispetto, sia per la tutela degli insetti che per la sicurezza delle persone. In questa guida, ti forniremo tutte le informazioni utili per affrontare questa situazione con intelligenza e consapevolezza.

Cosa fare quando si incontra uno sciame?

Calma e sangue freddo: Innanzitutto, è fondamentale mantenere la calma. Le api attaccano solo per difendersi quando si sentono minacciate, quindi evita movimenti bruschi o rumori forti.

Valuta la situazione: Cerca di identificare la tipologia di insetto (ape, vespa o calabrone) e la posizione dello sciame. Se possibile, osserva il loro comportamento per capire se si tratta di uno sciame in transito o stanziale.

Documenta con foto e video: Scattare foto e video dello sciame e della sua ubicazione sarà molto utile per l’apicoltore che si occuperà del recupero. Cerca di inquadrare anche eventuali insetti morti nei paraggi.

Contatta un apicoltore esperto: Non tentare di recuperare lo sciame da solo, a meno che tu non sia un apicoltore esperto. Rivolgiti alla Società Agricola La Tigre S.r.l. con sede a Cassino (FR), specializzata nel recupero sciami e nella tutela delle api.

Evita gli insetticidi: L’utilizzo di insetticidi è assolutamente sconsigliato. Non solo è dannoso per l’ambiente, ma può anche irritare le api e indurle ad attaccare.

Capire la sciamatura: un processo naturale

La sciamatura è un evento naturale che interessa le famiglie di api. Quando una colonia cresce troppo e non ha più spazio sufficiente, si divide. La vecchia regina vola via dall’alveare di origine, portando con sé una buona parte delle api operaie, mentre nell’alveare rimangono una parte meno consistente di api operaie e una nuova regina pronta a nascere oppure già nata. La sciamatura è il modo naturale in cui il super organismo alveare si riproduce, dando vita a due distinte colonie.

Tuttavia, questo fenomeno rappresenta una perdita per l’apicoltore, poiché nessuna delle due colonie sarà in grado di raggiungere la piena produzione e potrebbe addirittura non svilupparsi a sufficienza, rischiando di non sopravvivere all’inverno. Per questo motivo, gli apicoltori adottano diverse tecniche preventive per ridurre l’incidenza della sciamatura.

Diversi tipi di sciami

Quando parliamo di sciami, è utile fare subito una distinzione tra sciami liberi e sciami insediati:

Sciami liberi: sono quelli che si possono trovare su un supporto (un ramo, un cespuglio, un tronco) non lontano dall’alveare d’origine. La loro conformazione a grappolo è decisamente caratteristica e può raggiungere dimensioni considerevoli. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che è il frutto dell’unione di più sciami. Gli sciami liberi non hanno ancora trovato una dimora definitiva: rimarranno temporaneamente nel luogo in cui si trovano finché le esploratrici non troveranno un posto adatto per insediare la famiglia.

Sciami insediati: come suggerisce la parola stessa, si sono invece stabiliti definitivamente, a volte anche in postazioni poco accessibili, come, ad esempio, le crepe nei muri. Le operazioni di recupero, quindi, prevedono alcuni accorgimenti in più.

Perché è importante il recupero sciami?

Recuperare uno sciame non è solo un atto di rispetto verso le api, ma è anche un’operazione vantaggiosa per diversi motivi:

Protegge le api: Questi insetti sono indispensabili per l’impollinazione e la biodiversità. Recuperarli significa contribuire alla loro sopravvivenza.

Garantisce la sicurezza pubblica: La presenza di uno sciame in zone popolate può rappresentare un pericolo. Il recupero elimina questo rischio.

Evita danni a strutture e oggetti: Le api, se non gestite correttamente, possono creare danni a edifici e oggetti. Il recupero dello sciame previene questo tipo di problematiche.

Ricorda: le api sono animali utili e il loro miele è un alimento prezioso. La collaborazione tra cittadini e apicoltori è fondamentale per tutelare questi insetti e il nostro ecosistema.

Contattaci per il recupero

    Attrezzatura per il recupero

    In linea di massima, per recuperare gli sciami gli apicoltori si servono di un’arnia portasciami di piccole dimensioni (contiene 5 telai) e particolarmente leggera. È inoltre dotata di prese d’aria che permettono anche lunghi spostamenti dello sciame catturato. Eventualmente si può ricorrere a un’arnia vera e propria oppure ad appositi secchi forati che permettono la raccolta delle api e il loro spostamento nelle arnie. In base al luogo in cui si trova lo sciame.